Luca Boffi (Alberonero) è artista e talvolta contadino.
Nasce a Lodi nel 1991, a quindici anni scrive poesie e sperimenta la pittura in relazione allo spazio fisico attraverso i graffiti, giocando con lettere, forme e colori.
Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano dove fonde la teoria con l’esperienza e sviluppa un approccio trasversale alla creazione capace di connettere pensieri con discipline fra loro differenti.
Studia la percezione del colore e ricerca un codice che possa ridurre al minimo il linguaggio visivo. Per sei anni, nello spazio pubblico, dipinge solo sequenze di cromie ordinate attraverso una griglia geometrica, strumento di indagine del rapporto tra matematica, poetica e sensazione.
In seguito l’interesse dell’artista muove verso la materia e la costruzione di dispositivi composti di materiali poveri legati al mondo dell’edilizia e dell’agricoltura chiamati raccontare un mondo super-naturale. La pratica della costruzione trova forma nella natura, in installazioni nate dall’ascolto sensibile del sito di azione, dalla volontà di “essere luogo”, di annullare il confine tra il sé e il fuori e di partecipare allo spazio in senso poetico.
Luca Boffi ha realizzato progetti installativi, espositivi e workshop in Italia e in diversi Paesi del mondo tra cui, Francia, Ucraina, Spagna, Polonia, Germania, Indonesia, Stati Uniti e Arabia Saudita.
Luca Boffi (Alberonero) è artista e talvolta contadino.
Nasce a Lodi nel 1991, a quindici anni scrive poesie e sperimenta la pittura in relazione allo spazio fisico attraverso i graffiti, giocando con lettere, forme e colori.
Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano dove fonde la teoria con l’esperienza e sviluppa un approccio trasversale alla creazione capace di connettere pensieri con discipline fra loro differenti.
Studia la percezione del colore e ricerca un codice che possa ridurre al minimo il linguaggio visivo. Per sei anni, nello spazio pubblico, dipinge solo sequenze di cromie ordinate attraverso una griglia geometrica, strumento di indagine del rapporto tra matematica, poetica e sensazione.
In seguito l’interesse dell’artista muove verso la materia e la costruzione di dispositivi composti di materiali poveri legati al mondo dell’edilizia e dell’agricoltura chiamati raccontare un mondo super-naturale. La pratica della costruzione trova forma nella natura, in installazioni nate dall’ascolto sensibile del sito di azione, dalla volontà di “essere luogo”, di annullare il confine tra il sé e il fuori e di partecipare allo spazio in senso poetico.
Luca Boffi ha realizzato progetti installativi, espositivi e workshop in Italia e in diversi Paesi del mondo tra cui, Francia, Ucraina, Spagna, Polonia, Germania, Indonesia, Stati Uniti e Arabia Saudita.
DOCCIA, in collaborazione con Jacopo Valentini — Forte di Santa Tecla, Sanremo, Italia
18 mattoni di fango disposti a torre, "(OFF)SITE - The bond between Man and Nature" — Plateforme, Parigi, Francia
Untitled — Copper Leg Art Residency, Vaskajala, Estonia
"Campo Terra" — Museo internazionale e biblioteca della musica, Art City Bologna, Bologna, Italia
"12 Artists of Tomorrow" collective show — Mucciaccia Contemporary, Roma, Italia
"Penso Pianura" — Platea Palazzo Galeano, Lodi, Italia
"Attitude", collective show, curato da GianGuido Grassi — Palazzo Blu, Pisa, Italia
"When urban attitudes become contemporary art", collective show, curato da Cesare Biasini Selvaggi — 21Gallery, Treviso, Italia
Tornare alle cose, performance — Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma, Italia
Paléo dei campi abbandonati, LOAM – Land Open Art Museum Residency — Monte Ginezzo, Cortona, Italia
Ara, SPIn OfF — Officine Fratti, Perugia, Italia
“Campo Libero. Un posto dove provare”, Festivalfilosofia — Consorzio Creativo, Modena, Italia
Miacromia — Galleria Varsi, Roma, Italia
“Riabitare il mondo”, curato da Giovanni Caudo e Martina Pietropaoli — Quodlibet Studio, Roma, Italia
“141 - Un secolo di disegno in Italia”, collective show, curato da Maura Pozzati e Claudio Musso — Fondazione del Monte, Bologna, Italia
Campo — Campogalliano, Italia
Pila, TraMe - Tracce di Memoria — Rieti, Italia
Monte Immagine, C.U.R.A. Residency, in collaborazione con STUDIO STUDIO STUDIO — Vallo di Nera, Italia
Wunderkammer, “macchina” delle meraviglie, curato da Francesca Borea e Giulia Pederzini, Festivalfilosofia — Modena, Italia
48 toni, Escalier de Bercy — Parigi, Francia
Duna, “Gharfa”, curato da STUDIO STUDIO STUDIO — Riyadh, Saudi Arabia
Molo, Fabric — Fall River, USA
Salse di Nirano, atto performativo — Riserva naturale delle Salse di Nirano, Fiorano Modenese, Italia
Dispositivi di visione, Sussulti — Palomonte, Italia
“Visioni Urbane”, collective show, Palazzo Giangrandi — Faenza, Italia
“Supernaturale”, solo show — Galleria Varsi, Roma, Italia
“Abstracta, da Balla alla Street Art”, collective show — Galleria Edieuropa, Roma, Italia
“A.D.N.”, collective show — Galerie Slika, Lione, Francia
“Organised Chaos”, collective show — Magma Gallery, Bologna, Italia
Invisibile, Idolove — Dolo, Italia
The time of rice, Noa Noa Art residency — Bali, Indonesia
86 + 73, Viavai Project, Periferica — Mazara del Vallo, Italia
Prisma — Alcamo, Italia
“Abstracta, da Balla alla Street Art”, collective show — Museo Gagliardi, Noto, Italia
Supercivita, CVTà Street Fest — Civitacampomarano, Italia
Marea, curato da Cufù, Ru_a — Pozzallo, Italia
“#Untitled?”, collective show — Galerie Slika, Lione, Francia
“Avanzamento Progressivo”, Altrove — Milano, Italia
“Architettura morbida and Contemporary tapestry”, collective show, curato da I-MESH, Salone del Mobile — Milano, Italia
“Emplazamiento, luz, color, espacio” collective show, Espacio Cavallero — Buenos Aires, Argentina
“All About Prints”, collective show — Galerie Slika, Lione, Francia
Villa 26, residencia Barrio Puente — Buenos Aires, Argentina
5x5, Biennale del Muro Dipinto — Dozza, Italia
“Blurring the Lines”, collective show — Plastic Murs Gallery, Valencia, Spagna
"Altro Paesaggio", solo show, in collaborazione con Sirio Vanelli — Ritmo Gallery, Catania, Italia
“As far as the eye can see”, solo show — Magma Gallery, Bologna, Italia
Arno, Welcome to Pisa — Pisa, Italia
Artena, LiveArtena — Artena, Italia
“I Novantiani. Giovinezza della pittura”, collective show, curato da Camillo Langone — Castello di Castellabate, Salerno, Italia
Würfl 120 toni, Kulturweg — Pfaffenhofen, Monaco, Germania
70 toni, “Abstract / Realism”, collective show — Affenfaust Galerie, Amburgo, Germania
43 toni, Cheap Festival — Bologna, Italia
Soaring, Farm Cultural Park — Favara, Italia
Kinu, Salone del Mobile — Milano, Italia
“Parata Pirata”, curato da Gramm publishing — Venezia, Italia
“Abstractism”, collective show — Galleria Varsi, Roma, Italia
“Livelli”, collective show — Galleria Varsi, Roma, Italia
“Dal caso nasce cosa”, di Libri Finti Clandestini — Libreria Galleria Demetra, Milano, Italia
“The great man of tomorrow” — De Angeli MM1, Milano, Italia
“S/visto”, curato da Giacomo Spazio — Santeria Social Club, Milano, Italia
Due in Uno, Verso Sud — Corato, Italia
Rosso Verona, curato da ZOE — Arena di Verona, Verona, Italia
“Left the right”, collective show — Lodi, Italia
Tre Colli, Altrove Festival — Catanzaro, Italia
“Abstractism, Humanize Landscape”, collective show, Altrove Festival — Catanzaro, Italia
Distance, Cufú — Castrofilippo, Italia
Big City Life, Biennale di Venezia — Venezia, Italia
City after the City, curated by Nina Bassoli, XXI Triennale Esposizione Internazionale — Milano, Italia
“Toujours Béton”, collective show — Galerie Slika, Lione, Francia
Mañana, Poliniza Dos — Valencia, Spagna
“Paradiso Inclinato”, collective show, curato da Luca Tomìo — Ex Dogana, Roma, Italia
Voltio, in collaborazione con 108 and CT — Madrid, Spagna
Basketball Court — Ex Dogana, Roma, Italia
Light up 135 toni, Agorinasce — Casapesenna, Italia
“Dicotomia”, solo show, in collaborazione con Martina Merlini, Atipografia — Arzignano, Italia
Two crossing planes 73 toni, PaGe — Genova, Italia
Largo castello, Visione Periferica — Mosciano Sant’Angelo, Italia
64 toni, V9 Gallery — Varsavia, Polonia
Black Circle Festival 6 — Busthyno, Ucraina
Caseddu Vacante, Viavai Project — Salento, Italia
Porco Benvenuto, Altrove Festival — Catanzaro, Italia
A Carlo Alberto, Big City Life — Roma, Italia
“Viavai Project”, collective show — Don Gallery, Milano, Italia
Norme di paesaggio — Campidarte, Italia
Miscita — Farm Cultural Park, Favara, Italia
Black Circle Festival 5 — Uzhgorod, Ucraina
Defraggler, Sale Festival — Offida, Italia
“Viavai Project”, collective show — Casarano, Italia
By Stefano 36 toni — Enziteto Real Estate, Bari, Italia
Interior Design Project for Meridiani USA — Art Basel, Miami, USA
Garten, Art Kitchen — Milano, Italia
Ghetto, SNPS, Antrachite — Lione, Francia
Creature Festival — Lodi, Italia
SNPS — Lodi, Italia
Interior Design Lab — Urban Center, Milano, Italia
Creature Festival — Lodi, Italia
In-Land. How to become a place — workshop presso Domain de Boisbuchet, Lessac, Francia
Falesia — workshop con Reperti Urbani, Pesaro, Italia
Pensare Paesaggio, talk con Andrea Staid e Piergiorgio Caserini — Platea, Lodi, Italy
Le direzioni dell’arte: Codici e visioni per una grammatica immaginativa, talk con Luca Mikolajczak e Paolo Nardon, SPIn OfF — Officine Fratti, Perugia, Italy
Praticare il paesaggio, talk, Mosto Festival — Poderi dal Nespoli, Nespoli, Italy
Teoria della percezione e psicologia della forma, lecture, curato da Claudio Musso — Accademia G. Carrara, Bergamo, Italia
Supernaturale, narrare l’invisibile, lecture per “Dottorato di Paesaggi della Città Contemporanea”, curato da Giovanni Caudo e Martina Pietropaoli — Università RomaTRE, Roma, Italia
NABA Wall, workshop per gli studenti universitari— NABA Nuova Accademia Belle Arti, Roma, Italia
Colorare il paesaggio, performance and school workshop — Montecatini Terme, Italia
The relationship between space and colors: front, background and border, lecture & workshop — SOU-architecture school, Farm Cultural Park, Favara, Italia
Oltre il decoro: arte pubblica e rigenerazione umana, lecture — Chiostro Palazzo Gioia, Corato, Italia
Landscape abstraction and experimentation of sensations, workshop for student of agronomy school — Batroun, Libano
I colori sono infiniti, workshop for university students — NABA Nuova Accademia Belle Arti, Milano, Italia